lunedì 10 dicembre 2018

Riferimenti puntuali alle celle

Una delle nuove funzionalità più interessanti introdotte dalla versione BI 4.2 SP3 di Web Intelligence è certamente la possibilità di creare dei riferimenti puntuali alle celle.

Si tratta di una funzione interessante perchè in alcune situazioni in Web Intelligence è possibile creare dei totali al termine di una tabella con un semplice click destro del mouse, ma per riportare la medesima informazione in una piccola tabella aggregata, si possono incontrare alcune difficoltà, perchè il microcubo del report può contenere molte informazioni di dettaglio, e se queste sono "unite" con informazioni di altre query, potrebbe non essere semplice riuscire a replicare, con una formula specifica scritta in una tabella di sintesi, lo stesso risultato che si è ottenuto in una tabella di dettaglio e calcolata con una semplice somma.

In alcuni report complessi, contenenti diverse query sincronizzate, dove ho realizzato formule complesse, ho incontrato alcune difficoltà quando ho dovuto riprodurre la stessa informazione in una tabella di sintesi, soprattutto se dovevo poi utilizzarla insieme ad altre formule in forma aggregata.

I riferimenti puntuali alle celle ci possono aiutare in queste situazioni: selezionando una particolare cella di una tabella è possibile creare un riferimento diretto a quella cella, ovvero al dato che essa contiene per le dimensioni che la caratterizzano e i rispettivi valori che hanno.
La funzionalità è disponibile con un semplice click destro del mouse dopo aver selezionato la cella per cui vogliamo creare un riferimento puntuale.
Si apre un box (vedi immagine) che ci da la possibilità di dare un nome logico al riferimento, oppure associare la cella selezionata ad un riferimento esistente (cioè cambiare il riferimento esistente in modo che punti alla cella che abbiamo selezionato).
Il riferimento sarà poi disponibile a sinistra nella zona dedicata agli oggetti del report, nella nuova sezione "References"; ovviamente, da qui in avanti, potremo creare delle formule o variabili che utilizzano i riferimenti appena creati, per richiamare quindi il valore a cui puntano i riferimenti ed utilizzarli comodamente per fare dei calcoli (come ad esempio nell'immagine dove si fa una somma in una cella isolata in alto a destra)



Nell'immagine riportata, nel momento in cui i dati non forniscono più delle occorrenze per l'anno 2014 e gli Store name "e-Fashion Huston 5th" ed "e-Fashion Colorado Springs", i riferimenti non forniranno più i valori selezionati. I riferimenti torneranno a fornire dei valori al ripresentarsi dell'anno 2014 e dei due Store name sopra citati.

lunedì 3 dicembre 2018

Web Intelligence Masker

L’ultima versione del SAP Business Objects BI Support Tool include una nuova funzionalità molto interessante, se consideriamo le recenti novità introdotte dal GDPR, sto parlando del “Web Intelligence Masker”.
Questo tool permette di modificare alcuni contenuti di un report, cioè sostituisce i dati con del testo casuale e quindi camuffa o maschera i contenuti, permettendoci di condividere il risultato finale anche con società esterne ad esempio, impedendo quindi la visualizzazione di dati riservati.
Il tool si collega al repository di BO, ci permette di selezionare il report (vedi immagine) e tramite alcuni semplici parametri da anche la possibilità di mascherare tutti i dati del report se necessario, per esporre sostanzialmente solo la struttura dello stesso, oppure per esempio, lasciare visibili tutti i numeri, in questo modo (vedi seconda immagine) il report diventa comunque generico per chi lo riceve, perché i numeri anche se reali, non sono legati ad informazioni aziendali utili.



Come funziona? È semplice, il Web Intelligence Masker esporta in un file excel il contenuto del report che abbiamo scelto, pubblica nel repository nella stessa cartella del report originale il file excel, ne maschera i contenuti e poi crea un nuovo report Web Intelligence identico al nostro e rimappa la query puntando al file excel.