domenica 17 marzo 2019

Canale YouTube

Ho creato un canale YouTube dedicato ai fondamentali di Business Objects e Web Intelligence.
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Ecco il link:
Canale YouTube di Massimo Agosta

martedì 5 marzo 2019

Confronto tra Web Intelligence ed Excel

Mi capita spesso per lavoro di dover paragonare Web Intelligence ad Excel, perchè spesso Excel viene preso come punto di riferimento dagli utenti; per far comprendere meglio le potenzialità di Web Intelligence mi trovo quindi a dover elencare le funzionalità che Web Intelligence include, per sottolineare che alcune sono in sovrapposizione con Excel, mentre altre sono tipiche di uno strumento di Business Intelligence e quindi velocizzano il lavoro rispetto al famoso tool di casa Microsoft.

Ecco le funzionalità che secondo il mio personale parere vale la pena evidenziare, divise tra funzionalità di base e avanzate.

Base:
  • Gestione di tabelle e grafici
  • Pivot table
  • Formattazione di testo, bordi, sfondi, allineamento, testo a capo, ecc
  • Formattazione dei testi, date e numeri e formati personalizzati
  • Subtotali (Interruzioni)
  • Raggruppa e separa (Fold / Unfold)
  • Paginazione (Sezioni)
  • Calcoli semplici
  • Calcoli complessi
  • Formule
  • Variabili
  • Utilizzo di funzioni avanzate (matematiche, gestione delle date e dei testi, ecc)
  • Correttore delle formule errate
  • Help contestuale
  • Formattazione condizionata (Alert)
  • Best / Wrost (Classifica)
  • Ordinamento A-Z, Z-A e personalizzato
  • Annulla e Ripeti operazioni
  • Trova
  • Stampa
  • Filtri nella query
  • Filtri nello sheet
  • Filtri nell'oggetto
  • Gestione di diversi fogli (multi sheet)
  • Filtri semplici, complessi e tramite tendina
  • Condizioni dinamiche nelle query (Prompt)
  • Copia / Incolla degli oggetti (celle singole, Tabelle e Grafici)
  • Copia formato
  • Copia come testo o come immagine per incollare ovunque
  • Trasformazione tabella in grafico e viceversa
  • Template prestabiliti
  • Inserimento immagini e logo
  • Aggiornamento automatico all'apertura
  • Descrizione dei report al salvataggio con testo libero e parole chiave
  • Posizionamento automatico degli oggetti (Posizione relativa)
  • Indici (Abbinamento)
  • Riferimento puntuale a particolari celle di valori
  • Commenti
  • Export in PDF (con gestione dell'indice come nel report)
  • Export in Excel (con gestione dei grafici come grafici di Excel)
  • Export in CSV e Testo
  • Salva il report in locale o sul server
  • Accesso ai report sul server via web browser
  • Creazione di nuovi report via web browser
  • Descrizione degli oggetti contestuale
Avanzate:
  • Navigazione tra i dati su tabelle e grafici (Drill down, Drill up e Drill Across)
  • Fotografia statica di un report durante la navigazione (Snapshot durante il Drill)
  • Formule con operatori avanzati che consentono di aggregare i dati
  • Aggregazioni
  • Sottoquery
  • Query di Query
  • Query combinate (union, minus e intersect)
  • Gestione della priorità delle condizioni nella query con logica AND e OR
  • Gestione della priorità delle filtri nei report o negli oggetti con logica AND e OR
  • Utilizzo senza essere connessi al server (Off line)
  • Link tra report differenti (Report Linking)
  • Interazione con controlli di input come tendine, option box e check box
  • Confronto cambiamento dei dati tra diversi aggiornamenti (Track data changes)
  • Schedulazione automatica (oraria, giornaliera, settimanale, mensile,  a evento, su calendario prestabilito, ecc)
  • Distribuzione massiva di un report dove ogni ricevente vede solo i propri dati (Report bursting)
  • Conversione  di un oggetto del report in servizio Web
  • Query verso fonti personali come file Excel, file CSV o servizi Web (Multy query)
  • Query verso molteplici universi  (Multy query)
  • Sincronia delle query tramite gli attributi (dimensioni) in comune
  • Rimappatura di un report da un universo all’altro per riutilizzare il layout
  • Condivisione di componenti tra report diversi
Nota: per questo post la versione di riferimento è la BI 4.2 SP6

lunedì 4 marzo 2019

Unione di query tramite variabili

Una delle novità più interessanti introdotte dalla versione BI 4.2 SP3 di Web Intelligence è certamente la possibilità di unire (sincronizzare) le query utilizzando anche le variabili.
Questa funzione è interessante per chi sviluppa con BO perchè fino ad oggi si potevano sincronizzare le query solo attraverso le dimensioni di analisi disponibili nelle diverse query (fornitori di dati); introducendo invece la possibiltià di farlo anche attraverso le variabili del report, si avrà l'opportunità di sincronizzare i dati anche con fonti di dati che non possono avere tra loro la stessa chiave di dettaglio.

Faccio un esempio utilizzando l'universo di demo e-Fashion.

  • Se abbiamo una query che estrae dall'universo i dati di vendita per Anno e Negozio, dove l'anno e il negozio sono due dimensioni di analisi, avremo nel report una tabella con l'anno e il negozio su due colonne.
  • Se vogliamo confrontare i risultati di vendita ottenuti tramite l'universo con i dati di budget che magari ci arrivano da un file esterno, tale file dovrà fornire il budget per anno e negozio, esponendo queste due informazioni su due colonne diverse.
  • I file esterni non sempre sono modificabili o comunque per farlo dovremo dedicare del tempo per fare le opportune trasformazioni sui dati del file esterno, in questo caso il file del budget; se il file dovesse arrivarci con l'anno e il negozio concatenati, dovremo adeguarlo in modo che l'anno e il negozio siano su due colonne diverse, perchè Web Intelligence per fare uso dell'unione, necessita di due colonne distinte.
  • Grazie alla nuova funzionalità introdotta potremo invece creare una nuova variabile nel nostro report Web Intelligence, che concateni l'anno e il negozio della query che punta all'universo e quindi potremo unire le due query (quella che punta all'universo e quella che punta al file del budget), utilizzando la variabile appena creata come elemento dell'unione.
Esempio di file dedicato al budget, dove l'anno e il negozio sono concatenati.


Selezione delle dimensioni da usare per l'unione, una delle due è una variabile creata nel report, che si occupa di concatenare l'anno e il negozio dalla query da universo.
Da notare il fatto che il budget viene esposto nella tabella a destra, ma si tratta del totale generale del budget.


Risultato finale a valle dell'unione.
Da notare che a valle dell'unione, la colonna del Budget si popola correttamente.


L'esempio potrebbe sembrare stupido, ma questa innovazione apre nuovi scenari di sincronizzazione tra diverse query, perchè sarà possibile beneficiare delle variabili e delle formule che contengono, per ottenere una sincronizzazione a valle delle variabili, mentre prima era per forza necessario, per ottenere una sincronizzazione, far sviluppare nell'universo determinate logiche.